Oratorio di S. Nicolao - Mendrisio

Descrizione

La tradizione vuole che gli abitanti di Mendrisio vedessero brillare ogni notte una stella su queste rupi. Il vescovo di Como, incuriosito, salì su queste pendici e trovò, in una nicchia scavata nella roccia, l’immagine della Madonna. Poco dopo, nel 1413, il signore di Mendrisio, Loterio Rusca, diede disposizioni per la costruzione di un eremo e, nei suoi pressi, anche di una torre (rasa al suolo nel 1870). Pure l’originaria immagine della Madonna è scomparsa, diremmo per usura, nel 1827 ed è stata sostituita da una statua. Solo a partire dalla metà del 1500 la dedicazione alla Madonna viene sostituita da quella a S. Nicolao, per la precisione S. Nicola di Bari. Il singolare oratorio è stato in parte costruito in una caverna, la cui volta ne costituisce anche il tetto. Sopra l’ingresso meridionale si trova un bassorilievo seicentesco in stucco con la Madonna e i Santi Francesco e Antonio da Padova. All’interno, la volta del coro è decorata con stucchi eseguiti nel 1614 da Giovanni Antonio Colomba; l’altare, in marmo con paliotto in scagliola, è del 1737. Sull’altare laterale pala del tardo Seicento raffigurante S. Michele, dipinta da Francesco Innocente Torriani.

Escursioni