Istituto Agrario Mezzana - Balerna

Descrizione

L’intera tenuta nel XVI secolo apparteneva alla famiglia Torriani di Mendrisio. La prima menzione dell’edificio risale al 1543 e rimase di proprietà dei Torriani fino al 1742. Fino al 1833, anno in cui la tenuta fu acquistata dalla regina Maria Cristina, vedova del re Carlo Felice di Sardegna, si alternarono numerosi proprietari. La regina trasformò il primitivo edificio rurale in una grande villa di stile neoclassico, aggiungendovi tutta l’ala settentrionale progettata da Gaetano Bagutti di Rovio.

Dal 1849 il podere passò in numerose mani fino al 1912, anno in cui Pietro Chiesa lo donò al Cantone al fine di crearvi l’Istituto Agrario. Dell’originario edificio sopravvive solamente la facciata che dà verso la corte interna, con il porticato al piano terra e un loggiato a quello superiore. Numerose sale interne sono decorate da affreschi con scene ornamentali o allegoriche che si rifanno a motivi egizi o mitologici romani, databili intorno al 1840. Al primo piano una sala è stata affrescata con motivi illusionistici dai pittori Antonio Rinaldi e Innocente Chiesa nel 1860.