Itinerario 16: Cabbio - Prabello (Italia) - Bonello - Cabbio

Scheda tecnica

  • Lunghezza: 10,5 Km | Dislivello: 534 m
  • Tempo di percorrenza: 3h 30’
  • Difficoltà: per escursionisti allenati; salvo casi eccezionali il circuito è percorribile tutto l’anno.
  • Accesso: autopostale da Mendrisio; alcuni posteggi sulla strada cantonale o nel piazzale della Chiesa parrocchiale di Cabbio.
  • Punti di ristoro: Cabbio, Prabello (solo nel periodo estivo o durante i fine settimana).
  • Segnaletica: percorso integralmente segnalato.
  • Descrizione del percorso

    Nei pressi della fermata dell’autopostale di Cabbio si trovano le indicazioni escursionistiche per l’Alpe Bonello. Seguendo la segnaletica, si percorre lo stretto vicolo che entra in paese per poi piegare a sinistra. Si prosegue tagliando diagonalmente l’intero nucleo, in direzione nord, per ritrovare nuovamente, poco fuori dell’abitato, i pannelli escursionistici in corrispondenza dei quali si piega a destra in direzione di Arla. Si sale per una strada asfaltata che entra, dopo breve, in una magnifica mulattiera selciata che si mantiene inizialmente ai margini della zona prativa per poi immergersi, dopo Vallera, in un bosco a tratti decisamente fitto.

    Lungo la mulattiera sono disseminati numerosi rustici, parte dei quali sono stati ben riattati mentre altri versano in uno stato di completo abbandono. In alcuni di questi edifici si possono notare delle piccole aperture, chiuse da sportelli di legno, che celano vaste cisterne adibite alla raccolta dell’acqua. Passata la località Vallera segnaliamo che è possibile, con una breve deviazione che si distacca sulla destra, raggiungere Gaggio, dove si trova il piccolo oratorio di S. Antonio. Proseguendo, la prima tappa dell’escursione è Arla, un bel gruppo di tradizionali rustici. Qui si trovano le indicazioni escursionistiche per Bonello che immettono in un sentiero che, fino alla prima sella, è piuttosto impegnativo e affronta alcuni decisi strappi, in particolare quello iniziale.

    Giunti alla sella, si seguono le indicazioni per il Rifugio Prabello. Il sentiero, ora meno impegnativo, corre in gran parte lungo la linea di confine con l’Italia, senza decidersi da che parte stare. Si entra in un rado bosco di betulle, querce e faggi, che gradualmente si apre lasciando spazio alla suggestiva mole del Sasso Gordona. Si giunge infine al Rifugio Prabello, in territorio italiano, situato alla quota di 1201 metri, realizzato nell’ex caserma della Guardia di finanza. Tra i vicini edifici dell’alpeggio si nota la circolare struttura di una nevèra.

    Oltre ai diversi sentieri che si addentrano nel territorio italiano, dal rifugio si distacca anche quello per il Sasso Gordona che consente di visitare le postazioni militari, facenti parte della nota Linea Cadorna, realizzate durante la prima guerra mondiale. Proseguendo la nostra escursione, si imbocca il sentiero che passa a lato del Rifugio Prabello e che discende un promontorio boschivo per giungere, in corrispondenza di una bolla, nei pressi della dismessa casermetta delle Guardie di confine. Rientrati in territorio svizzero si raggiunge, in pochi passi, l’Alpe Bonello.

    Dall’alpe, seguendo le indicazioni escursionistiche per Muggio, si percorre un ampio sentiero che gradualmente discende verso il fianco destro della Val Luasca. Giunti ad un bivio, si mantiene la via principale in direzione di Cabbio. Si attraversa il torrente e si percorre la valletta sino ad entrare in Cabbio, accolti dall’abside della chiesa parrocchiale di S. Salvatore.


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