Itinerario 10: Muggio - Scudellate - Erbonne (Italia)

Scheda tecnica

  • Lunghezza: 4,5 Km | Dislivello: +389 m / –100 m
  • Tempo di percorrenza: 4h 30’ per andata e ritorno.
  • Difficoltà: piuttosto impegnativa la salita per Scudellate; percorribile tutto l’anno.
  • Accesso: autopostale da Mendrisio; posteggi sulla strada cantonale oltre Muggio.
  • Punti di ristoro: Muggio, Scudellate, Erbonne.
  • Segnaletica: percorso integralmente segnalato.
  • Descrizione del percorso

    Prima di mettersi in cammino consigliamo la visita del caratteristico villaggio di Muggio, vagando tranquillamente tra i suoi vicoli sui quali si affacciano antichi e tradizionali edifici, e di visitare la chiesa parrocchiale di S. Lorenzo.

    L’escursione prende inizio dalla piazzetta di Muggio, sovrastante la strada cantonale, da dove si seguono le indicazioni escursionistiche per Scudellate. Si attraversa interamente il villaggio, in direzione nord, per riportarsi sulla strada cantonale, in corrispondenza di due monumentali fontane coperte. Si percorrono cento metri di carrozzabile per poi imboccare, seguendo la segnaletica, il confortevole e ombreggiato sterrato che discende verso il fondovalle.

    Si attraversa la Breggia sul bel ponte in sasso di Lentano, passato il quale si piega a destra. Da qui inizia la vecchia mulattiera che porta a Scudellate: il tratto più impegnativo dell’escursione. Si costeggia inizialmente il torrente su uno stretto sentiero che poi, salendo, assume una degna struttura, nobilitata da tratti selciati o scalinati e da numerose strutture murarie. Qua e là s’incontrano i ruderi di rustici più o meno antichi (uno reca la data 1945). Con un ultimo strappo si entra in Scudellate.

    Sempre seguendo la segnaletica, si attraversa Scudellate, si passa a lato della piccola chiesa di S. Maria e del cimitero (poco oltre il quale si staglia, sulla destra, l’isolato edificio della dimessa dogana svizzera) e s’imbocca la mulattiera per Erbonne. Si passa di fronte alla cappella di S. Antonio e, mantenendosi in quota si giunge al nuovo ponte pedonale che segna il confine di stato con l’Italia e che oltrepassando la Breggia permette di entrare comodamente in Erbonne.

    A valle dell’abitato, lungo il vecchio sentiero, si trova un minuscolo edificio: la vecchia casermetta della Guardia di finanza italiana. Costruita nel 1947, per frenare il dilagante fenomeno del contrabbando, venne dismessa nel 1977. Dopo anni d’abbandono è stata ristrutturata e trasformata in un piccolo museo doganale, inaugurato nel 2002, allestito grazie ai reperti donati dalla Guardia di finanza e dagli stessi ex-contrabbandieri.

    Scarica tracciato per Google Earth